lunedì 12 novembre 2007

Signori delle preferenze e campagna elettorale



Vi ricorda qualcosa ? Cosa aspettiamo ad avviare una riflessione ,da subito per una riforma del nostro sistema elettorale che fa la felicità dei signori delle preferenze ? (proporzionale puro e 5 ,ben 5 voti di preferenza) .

Ci riguardano le osservazioni degli studiosi di sistemi elellorali e di sociologia politica?
E cosa è una "campagna elettorale permanente" ?

La formula "Campagna elettorale permanente" ,coniata da Sidney Blumenthal, poi divenuto consigliere di Clinton, nel 1980) sottolinea la tendenza degli attori politici, soprattutto di chi governa, a orientare il clima d'opinione "giorno per giorno", attraverso il ricorso continuo agli strumenti del marketing e della comunicazione.

Gli studiosi di sociologia politica sanno bene (cfr. De Luca "La campagna elettorale permanente dei signori delle preferenze" (http://www.studielettorali.it/convegni/paper/DeLuca.pdf ) quanto in un sistema proporzionale tanto più è elevato il numero delle preferenze l proposta politica del candidato solitamente è inconsistente e generica.

Osserva infatti De Luca come proprio l'assunzione di un impegno preciso su determinate questioni potrebbe, infatti, limitare il campo d’azione ed impedire,invece, quella flessibilità propria del populismo mediatico.

Non si ritrova, in genere, nell’azione di propaganda del candidato un messaggio politico unitario,rivolto a tutti gli elettori, come, ad esempio si può ritrovare in altre permanent campaign riguardanti a competizione elettorale in USA (Barisione 1996). Più che mandare messaggi, il nostro candidato largisce promesse.

Non inviando messaggi, il candidato solitamente non utilizza molto il cosiddetto marketing politico. L’immissione in commercio del suo prodotto avviene in maniera “artigianale” – vendita diretta.

Sempre secondo l'A. sui rapporti politici che sfociano nel privato e sul “comparaggio”, in particolare, pagine molto significative sono state scritte da F. Piselli (1981) e P. Fantozzi (1993).

Non tutti gli elettori hanno lo stesso peso, nel senso che esistono ancora i “grandi” elettori che si distinguono dagli elettori comuni per essere portatori di pacchetti di voti.

Queste sono persone che hanno una certa influenza ed un seguito, come amministratori locali, come responsabili di importanti uffici, come professionisti che occupano una posizione sociale rilevante (medici, commercialisti, avvocati, ecc.) che riescono a dirigere consistenti voti verso un partito e verso un candidato.

Nel rapporto candidato-elettori queste persone hanno un ruolo privilegiato avendo un’interfaccia costante con l’eletto.

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