mercoledì 21 novembre 2007

Una unica mailing list dei magistrati italiani per confrontarsi




In tempi in cui tutti si accorgono della necessità di una unica mailing list dei magistrati italiani pubblichiamo la lettera che è stata inviata al Presidente della ANM già dal 26 settembre scorso da alcuni colleghi per sollecitare una rapida attuazione di una esigenza che oggi è sentita da tutti.
Invitiamo tutti i colleghi che aderiscono a questa prospettiva ,qualsiasi sia il gruppo cui aderiscono a sottoscrivere la nostra proposta ,anche via mail .



All’Associazione Nazionale Magistrati

Uno dei più evidenti problemi dell’A.N.M. è che essa sembra “non esistere” ed essere solo una sovrastruttura formale che serve a legittimare altro da sé.

L’A.N.M. risulta (dati tratti dal suo sito) avere 8.284 iscritti. La maggior parte di essi è iscritta all’A.N.M. ma non anche a una delle sue correnti.

Quando costoro cercano di vivere la loro esperienza associativa di iscritti all’A.N.M. ma non a una corrente, scoprono che l’A.N.M. non ha una vita vera, ma solo le sue correnti vivono effettivamente.

L’unica vita che si manifesta nell’A.N.M. in quanto tale sono i comunicati stampa che la sua G.E.C. adotta ogni tanto. E un congresso annuale.

Che la situazione sia questa è testimoniato più velocemente e intuitivamente di quanto si potrebbe dire con dotte e approfondite analisi da una semplice visita ai siti internet dell’A.N.M. e di ciascuna delle sue correnti.

I siti delle correnti risultano aggiornati e attivi. Il sito dell’A.N.M. contiene solo alcuni link istituzionali, l’organigramma dell’associazione, lo statuto e i comunicati di cui si è già detto.

Da ultimo tutte le correnti dell’A.N.M. hanno attivato delle mailing list.

Accade, però, che queste mailing list, proprio per il fatto che sono gestite da singole correnti o gruppi di interesse “particolare”, siano caratterizzate dalla frammentazione e dalla logica dell’appartenenza.

Sicché:

1. per un verso, quando si scrive qualcosa su una di queste liste la si invia solo a una parte ben determinata dei potenziali interessati e, per altro verso

2. quelle liste hanno un “padrone di casa” e sono frequentate da un gruppo di persone che tende a indirizzare – del tutto legittimamente – le discussioni nella direzione che loro interessa.

Sorgono così due inconvenienti:

1. Il primo che chi voglia comunicare con “tutti i magistrati interessati a discutere su internet” e non solo con quelli di una o l’altra corrente, deve spedire i suoi messaggi a numerose mailing list (con il disagio che consegue alla necessità di seguire quattro anziché una discussione).

2. Quando le discussioni prendono una piega legittimamente non gradita ai “padroni di casa” di questa o quella lista, chi vi interviene è costretto a scegliere tra tacere o risultare oggettivamente “invadente”, fin quando non accada (come in effetti è accaduto) che gli venga ricordato che egli è solo un “ospite” della mailing list (e dunque del gruppo) cui egli non appartiene.

Alla stregua di ciò, in qualità di iscritti, chiediamo alla Associazione Nazionale Magistrati di aprire una mailing list dell’A.N.M., nella quale possano intervenire pleno iure (e non come meri ospiti) TUTTI gli iscritti alla associazione, ancorché non iscritti a nessuna corrente.

Attualmente infatti Attualmente nel sito internet dell’A.N.M. si fa riferimento a una “mailing list”, ma si tratta, invece, solo di una “newsletter”.

Ci dichiariamo disponibili a fornire il supporto tecnico, ove necessario (per i provider, ne esistono diversi del tutto gratuiti).

Riteniamo che l’apertura di questa mailing list sia urgente, anche in relazione al fatto che fra poche settimane si terranno le elezioni per il rinnovo degli organi direttivi dell’Associazione ed è importante consentire a tutti gli iscritti di discuterne liberamente fra loro.

Fiduciosi dell’attenzione che verrà prestata alla nostra richiesta, porgiamo cordiali saluti.


Felice Lima
Stefano Racheli
Stefania Barbagallo
Giuseppe Corasaniti

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cari amici ,

ho deciso - senza molta sofferenza in verità - di inviare contemporaneamente qualsiasi post ad ogni @list a cui sono iscritto .

E questo non per antipatico presenzialismo ma solo per testimoniare l' urgenza che l' ANM dia seguito alla delibera assunta di creare una @list unificata per tutti i gruppi .

Chi segue contemporaneamente varie liste può facilmente confermare che a volte si dicono le stesse cose in aree diverse , che ci sono spunti interessanti ovunque , che soggetti altrove dipinti come " nemici " hanno invece posizioni più articolate .

E - personalmente - poichè ritengo che i gruppi autoreferenziali rischino sempre il declino oligarchico e settario , con tutto ciò che ne consegue : inimicizia , separazione , antagonismo becero ; credo che ciascuno di noi - nel suo piccolo - debba fare il possibile per alimentare invece il confronto forte , la discussione più ampia .

E questo per ritrovare la forza , l' asprezza ma anche la bellezza di uno scontro leale di idee .

Sicchè , cari colleghi , ci si iscriva a più liste possibile , si parli ovunque , si risponda a tutti , si proponga a tutti e naturalmente si accetti il rischio delle pernacchie di tutti .

Una @list unificata consentirebbe un confronto più ampio e - se permettete - salverebbe molti dalla dannazione di essere costretti a sentire solo gli slogan della propria parrocchia .

Ma soprattutto , salverebbe molti funzionarietti di corrente da sè stessi .

P.