Siamo sicuri che ,una volta analizzata serenamente la situazione si potrà capire che le colpe dell'insuccesso elettorale di alcuni gruppi non saranno tanto di carattere individuale ,ma appunto collettivo. E che le uniche colpe "individuali" sono semmai di coloro (pochi) che hanno saputo solo premettere e promettere e mai affrontare i problemi per quello che sono .
Forse una maggiore umiltà ,una maggiore "vicinanza" agli uffici giudiziari ed ai loro problemi concreti avrebbe dato l'impressione ,almeno l'impressione, di un cambiamento voluto e non di una rassegnazione ostinata.
Il voto,attenzione ,non ha tanto fatto spostare l'equilibrio per una nuova "presa di partito" ma è stato un chiaro segnale di protesta che adesso deve essere raccolto ,capito ,utilizzato non per costruire (nuove ) carriere individuali ,ma per costruite un (nuovo) sindacato aperto alla società civile ed alle sue istanze ,agli altri interlocutori del "pianeta" giustizia (di cui non si possono più ignorare o fraintendere le posizioni ,ovviamente in un contesto di reciprocità e riconoscimento) .
Tutto qui. Come sono arrivati i voti così possono dileguarsi ,ed è sbagliato,crediamo leggere tutto in termini di sommatorie di consensi ,chiunque lo faccia .
Aprirsi alla società civile è ,prima di tutto, capire il cambiamento ,con forme di comunicazione più efficaci e immediate (e non con la demonizzazione di avversari e dissenzienti..il dissenso è il sale di una democrazia vera come insegnava il giudice Holmes) .
Aprirsi alla società civile è ascoltare e non fare solo sermoni ,e neppure noi vogliamo farne ,e seguire i suoi sviluppi comprendendo le ragioni degli altri e cercando di far capire le proprie .
Il problema non è la unitarietà delle opinioni della magistratura associata (magari sommando posizioni ed identità differenti di "gruppo") ,ma è il "metodo" attraverso il quale intendiamo assicurare imparzialità e indipendenza ,appunto nei fatti e non a parole.
La partecipazione e la trasparenza ,ne siamo certi sarebbero un primo passo avanti nella direzione giusta .
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