mercoledì 14 novembre 2007

Piove...i risultati elettorali

Sul sito dell'ANM sono disponibili i dati provvisori delle elezioni del Cdc
Questi i primi eloquenti commenti :
"Perdono le correnti di sinistra e in particolare il Movimento per la Giustizia, che si dimezza; registra un successo il gruppo più moderato, Magistratura Indipendente, mentre tiene la corrente di centro, Unità per la Costituzione.
E aumentano i non votanti (alto il numero delle astensioni). Questo ciò che emerge dai primi dati delle elezioni per il rinnovo del parlamentino dell’Associazione nazionale magistrati.
Le toghe hanno premiato Magistratura Indipendente che ha fatto della questione retributiva il suo cavallo di battaglia e hanno punito le correnti di sinistra, forse giudicando troppo morbido l’atteggiamento tenuto sulla riforma dell’ordinamento giudiziario targata Mastella."
14 nov. (Apcom) - Previsioni confermate: alle elezioni per il rinnovo dei vertici dell'Associazione nazionale magistrati vincono le correnti moderate, con Unicost e Magistratura indipendente che guadagnano due seggi ciascuno, a scapito di quelle di sinistra, Md e Movimento per la giustizia-Articolo 3, ognuna delle quali ne perde altrettanti. Scongiurato invece il rischio di astensionismo. 'Sirene' che non hanno fatto presa, visto che il numero dei votanti si è mantenuto sostanzialmente stabile: 7.175 i magistrati che si sono recati alle urne, contro i 7.359 di quattro anni fa (-184). Quasi raddoppiate, però, le schede bianche (passate da 32 a 61), mentre le bianche sono state 60 (55 nel 2003).
A mantenere il primato tra le toghe è Unicost, che si confermando la corrente di maggioranza con il 39%, forte di 2.753 voti, più di quattro anno fa quando ne raccolse 2.488 (+265). Magistratura indipendente, invece, sorpassa Md: 24,3% (1.716 voti, 335 in più di quattro anni fa) raccoglie la prima, mentre la corrente storica di sinistra deve accontentarsi del 22,4% (1.582 voti, quasi 400 in meno rispetto al 'picco' di 1.976 registrato nel 2003). Perde un terzo dei suoi voti l'accoppiata Movimento per la Giustizia-Articolo 3: ha messo insieme 1.003 voti, lasciandone per strada 424.
Riconfermati tutti i leader uscenti, dall'attuale segretario dell'Anm Nello Rossi (Md) al suo vice Gioacchino Natoli (Movimento per la giustizia), al vicepresidente Antonietta Fiorillo e al collega Maurizio Laudi, entrambi di Mi. Il 24 novembre il rinnovato 'parlamentino' si riunirà per la prima volta per eleggere la nuova giunta. (segue)
Elezioni Anm, perdono correnti sinistra 23.29
Elezioni Anm, perdono correnti sinistra Perdono le correnti di sinistra, e in
particolare il Movimento per la giustizia, che si dimezza.Registra un succes-
so il gruppo più moderato, Magistratura indipendente, mentre tiene la corrente
di centro, Unità per la Costituzione. E aumentano i non votanti.
Queste le indicazioni che emergono dai primi dati delle elezioni per il rinnovo del Parlamento dell'Associazione nazionale magistrati. Le toghe hanno premiato Magistratura indipendente che ha fatto della questione retributiva il suo cavallo di battaglia.
Noi non vogliamo far polemiche ,non è nè la sede nè il momento ,ma una cosa ci interessa sottolineare: viene ,forse per la prima volta nella storia dell'ANM punita l'arroganza del potere fine a sè stesso,la sicumera di chi ha sostenuto che l'ANM "non deve essere (solo) sindacato" ,l'incapacità di prendere atto delle posizioni dissenzienti e moderate .
Ora voltiamo pagina ,il Cdc abbia una maggioranza e una minoranza e finisca una volta per tutte l'era del consociativismo obbligato e "istituzionale" e insieme studiamo come trasformare l'ANM in un sindacato vero ,con una ampia consultazione della base associativa che oggi chiediamo a gran voce.

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