mercoledì 31 ottobre 2007

La leva calcistica dell'ANM

A pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del “parlamentino” dell’A.N.M. i leaders associativi raccolgono tra gli uomini politici ironici attestati di “ritrovato equilibrio associativo” in ipotetica alternativa ad un possibile “assorbimento nel sistema di potere” e manifestano un certo fastidio, non tanto nei confronti dei cosiddetti “blogghisti” che invitano pubblicamente i colleghi all’astensione, quanto nei confronti dei giovani rampanti cooptati dalle singole correnti, lanciati verso una gloriosa carriera associativa (nella prospettiva di una brillante carriera giudiziaria), i quali non fanno mistero alcuno di preferire il confronto calcistico a quello dialettico sui temi della giustizia.

Non si parla più di programmi, né di prospettive riformatrici per il miglioramento del servizio reso ai cittadini, ma più semplicemente di incontri e di tornei di calcio e calcetto, nella ferma convinzione che un’abile punta sia da sola in grado di mettere a segno punti preziosi per battere gli avversari, ormai privi dei vecchi leaders che per decenni hanno calcato la scena politica associativa e che oggi hanno deciso di ritirarsi non già a vita privata, ma a godersi il frutto delle lunghe militanze correntizie, limitandosi ormai a dirigere i vari posti direttivi conquistati più con l’attività associativa, che con quella giudiziaria.

Le ultime cariatidi associative rimaste in lista non bastano a colmare il vuoto lasciato dai veri professionisti della politica sinceramente rimpianti dagli attuali vertici associativi.

Nei vivai "calcistici" dell’A.N.M. tuttavia il fermento agonistico prevale sulle idee ed il reclutamento delle ultime leve non può più prescindere dal contemporaneo inseguimento della palla e del consenso, ormai inscindibilmente legati tra loro.


A tutti ricordiamo comunque la bella canzone di Francesco De Gregori ("La leva calcistica del 1968" ) :


"..non aver paura di sbagliare un calcio di rigore ..

non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore ...

un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo, dalla fantasia".

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