..così mi distraggo un pò ,e siccome sei molto lontano ,più forte ti scriverò .
Come nella famosa canzone "Lettera ad una amico" di Lucio Dalla quasi tutte le Mailing List di magistrati sembrano concentrate su fedeltà ed "appartenenza" . Tizio ,Caio ,Sempronio (vogliamo utilizzare i termini classici non a caso) sono esaltati ,emarginati ,derisi ed è giusto che sia così ,intendiamoci, in qualsiasi mailing list ,ma il nostro mestiere non è quello di modellisti o di collezionisti .
Insomma le mailing list dovrebbero essere "riservate" (e qui c'è il problema della privacy che di tanto in tanto ricompare) ma anche se possibile "moderate" almeno per evitare che il dibattito assuma toni e contenuti di attacco personale o di denigrazione pura e semplice con riferimento a posizioni interne ed esterne alla magistratura .
Ma ci si può obiettare che solo con una mail list si possono raggiungere rapidamente colleghi lontani ,confrontarsi (e ovviamente capire il dissenso o organizzare il consenso ) .
La nostra proposta è radicale : proviamo ad istituire una Mailing list della ANM ..per tutti i magistrati ,dove incontrarsi e discutere al di fuori dei rigidi schemi di appartenenza delle nostre "sigle" di corrente ,in un dibattito franco (e speriamo sereno) su quello che vogliamo e quello che non vogliamo ,quello che va e quello che non va ,e come si dovrebbe cambiare .
Una mailing list non può essere ridotta a dibattito finto (virtuale) ,dove campeggiano le posizioni ,qualcuno saluta gli amici ,molti leggono timidi e nessuna voce osa manifestarsi "contro" perchè teme di essere considerata "fuori dal coro" . Se i gruppi associati vogliono tenersi una mailing list interna facciano pure ,magari a livello locale , ma il nostro sogno sarebbe quello di scambiarci idee e critiche anche senza le magliette di corrente e in una forma aperta a tutti coloro che vogliono partecipare.
Anche per i magistrati urge il web 2.0. Se qualcuno non sa cos'è ..si informi .
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