venerdì 25 gennaio 2008

Si fa presto a dire "casta"

Una casta ,termine oggi più che mai di moda grazie al fortunato libro di Gian Antonio Stella è un gruppo sociale che costituisce , insieme ad altri una vera e propria gerarchia ,propria delle società del passato. In società di questo tipo, per un individuo appartenente ad una casta è molto difficile -se non proprio impossibile- entrare a far parte di una casta diversa, in particolare se questa è di rango più alto .Il concetto di "casta" si riferisce originariamente alla società indiana ma è ormai utilizzato per estensione anche in altri contesti ed in senso improprio anche per riferirsi a qualsiasi gruppo sociale "chiuso" . La parola indiana "varna" che indica appunto le caste significa "colore" e richiama le differenze (razziali e sociali ) esistenti nel periodo risalente al II millennio a.c. in cui nel continente convivevano tribù indoeuropee e ariane .
La parola "casta" - è però una parola portoghese che significa appunto "puro" ,cioè "non contaminato" , che si avvicina lessicalmente anche all'espressione italiana "casto" -e che sintetizza così due concetti legati tra loro, ma differenti e talvolta antagonisti, nella società indiana.
Infatti proprio durante il periodo coloniale, i coloni portoghesi utilizzavano questo termine per definire gli abitanti dell'enclave . Ci sono ovviamente "caste ricche" e caste "povere" ,ma l'importante ,l'essenziale è non mischiarsi ..

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