sabato 1 marzo 2008

I programmi sulla giustizia del Pdl e del Pd a confronto

Pubblichiamo ,lasciando ai lettori ogni valutazione i punti sulla giustizia dei programmi del Pdl e del Pd
http://www.adnkronos.com/IGN/Zoom/?id=1.0.1926073505

Partito del Popolo delle Libertà:

"Piu' sicurezza, piu' giustizia", il futuro governo a guida Berlusconi si impegna su un aumento progressivo delle risorse per la sicurezza, la maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine ed incremento della polizia di prossimita'.
E inoltre, via libera all'apertura di nuovi Centri di permanenza temporanea per l'identificazione e l'espulsione dei clandestini, il contrasto all'insediamento abusivo di nomadi e allontanamento di tutti coloro che risultino privi di mezzi di sostentamento legali e di regolare residenza.
Viene confermato il collegamento stabilito nella Legge Bossi-Fini fra permesso di soggiorno e contratto di lavoro e contrasto allo sfruttamento illegale del lavoro degli immigrati.
Per la lotta al terrorismo si parla di stretto controllo dei centri collegati alla predicazione fondamentalista.
Sul fronte del sistema giudiziario, si programma il completamento della riforma dei codici, l'attuazione dei principi costituzionali del giusto processo per una maggiore tutela delle vittime e degli indagati, l'aumento delle risorse per la giustizia, la garanzia della certezza della pena, inasprimento delle pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne;
gratuito patrocinio a favore delle vittime;
istituzione del Tribunale della famiglia, per garantire i diritti fondamentali dei componenti del nucleo familiare, la costruzione di nuove carceri e ristrutturazione di quelle esistenti.
Inoltre:
-distinzione delle funzioni nella magistratura,
-intercettazioni limitate ai reati ''più gravi'' con pesanti sanzioni a carico di chi le diffonde e le pubblica.

Partito Democratico:

"Diritto alla giustizia giusta" che prevede fra l'altro:
accorpamento dei Tribunali,
processo telematico,
specializzazione dei magistrati.
Un capitolo del quarto punto è dedicato a "Garanzie e diritti": le intercettazioni servono all'autorita' giudiziaria ma "ci sia chi risponda delle violazioni del diritto alla riservatezza". Morando ha spiegato che il responsabile del procedimento non può che essere individuato nel Pubblico ministero.
In questa parte del programma si assume l'impegno a prevenire l'accanimento terapeutico anche attraverso il testamento biologico, e si sancisce che "il Pd promuove il riconoscimento dei diritti delle persone stabilmente conviventi".

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