sabato 8 marzo 2008

La giustizia nel programma dei socialisti

http://www.partitosocialista.it/site/artId__309/306/DesktopDefault.aspx

La sicurezza alla base della convivenza civile
La sicurezza è un diritto alla base della convivenza civile. Sono le persone più deboli ad essere vittime della microcriminalità che va quindi contrastata senza indulgenza e disattenzione.


A tale scopo, bisognerà assicurare una più razionale ed efficiente presenza delle forze dell’ordine sul territorio, investendo in nuove tecnologie, concentrando la vigilanza nelle aree di maggior rischio, ed evitando la duplicazione dei compiti.

La grande criminalità organizzata, che esercita soprattutto il commercio della droga e il traffico di esseri umani, è un pericolo per l’ordine pubblico e un fattore di inquinamento della società e delle istituzioni.


http://www.partitosocialista.it/site/artId__136/307/DesktopDefault.aspx

In un paese civile una giustizia realmente giusta si regge su tre cardini fondamentali e inscindibili: un giudizio rapido, un giudice autonomo e imparziale, l’accusa e la difesa sullo stesso piano. Delle conseguenze derivanti dall’assunzione di questi obiettivi, purtroppo ancora lontani, nel programma di Veltroni non vi è traccia". Questo il giudizio di Enrico Buemi, del Partito socialista. "E'evidente questa assenza -prosegue Buemi-, perché diventerebbe necessario affrontare il nodo della separazione delle carriere tra giudice e pubblico ministero, della responsabilità civile dei magistrati, della diversa regolamentazione dell’obbligatorietà dell’azione penale. Come è ovvio, su tutto questo c’è il veto di Di Pietro e Veltroni non si può spingere oltre". Prosegue l'on.Buemi: "Ma se la giustizia in questi anni è peggiorata anziché migliorare, la colpa di chi è? Oggi chi ha dettato la linea al ministero, al Csm, nell’associazione nazionale magistrati, al governo, sono coloro che esercitano la maggiore critica e sono i censori di ciò che non va, come se fossero appunto dei marziani arrivati oggi sulla Terra". Il parlamentare socialista conclude: "Ai cittadini che aspettano da otto o dieci anni la conclusione di una causa, i quali devono sperare di avere un buon conto in banca per garantirsi una difesa efficace, possono sperare in un futuro migliore se il nuovo che si presenta oggi è una diversa rappresentazione del vecchio, responsabile di questa situazione insostenibile?"

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